domenica 27 luglio 2008

Viaggi e Ritorni

è un certo brivido che mi pervade al pensiero.
o a vederla ritratta nelle foto e nei video.
Salvador Regina, il gesto regale e magnanimo di darti il benvenuto all'aeroporto con la sua veste preziosa e antica di fronde di bambù.
Salvador... che decide lei, se farsi conoscere o no. Di personalità e stomaco forte non ammette intrusi. Se ti si concede è la droga dello spirito, nella sua magia intensa, nel suo cuore di tamburi, nelle sue divinità capricciose e potenti, nella sua bellezza di camaleonte che ne fa Signora e Schiava, altezzosa e cordiale, sorridente e vendicativa.
Ancora una volta esploro il mio spirito sistemando lo zaino in attesa della partenza.
Oh Salvador, tre anni fa non avevo fretta alcuna di partire...abbandonata tra le lenzuola d'amore e sudore, di lacrime e paura e gioia infinita.
Oggi conto i minuti per sdraiarmi sulla tua terra viva, per respirare il bambù all'alba e abbandonare la tensione alle tue bianche sabbie.
Tensione di tre anni lontana, di tre anni di mutamenti e battaglie, di tre anni di un amore grande che, adesso, mi aspetta insieme a te.
Sono le strade del destino, i legami grandi e potenti che ho trovato frungandomi nelle scarpe e nel cuore.
Salvador della mia anima, Salvador delle mie dita, dei miei occhi, del mio sorriso. Salvador dei miei anni passati lenti, dei miei anni pieni di lezioni, dei miei progetti, del mio passato. Salvador di saudade e emozione, Salvador di musica e odori già conosciuti prima di sentirli.
Salvador di parole cantate e suono dolce della lingua, Salvador di pessima musica e di musica meravigliosa, Salvador di rispetto, di intesa profonda.
Salvador di foresta e d'Africa, di bianco vestita e di stoffe lavorate e di perline di vetro e terracotta.
Salvador del mio cuore.




Seus pés irão tocar
E vai molhar seus cabelos
A água azul do mar
un giorno i tuoi piedi
toccheranno la sabbia bianca
e l'acqua azzurra del mare
bagnerà i tuoi capelli

Janelas e portas vão se abrir
Pra ver você chegar
E ao se sentir em
casa sorrindo vai chorar
Finestre e porte si apriranno
per vederti arrivare
e nel sentirti a casa
sorridendo piangerai

Debaixo dos caracóis dos seus cabelos
Uma história pra contar
De um mundo tão distante
Debaixo dos caracóis dos seus cabelos
Um soluço e a vontade
De ficar mais um instante
Sotto ai tuoi riccioli
una storia da raccontare
di un mondo davvero distante
Sotto ai tuoi riccioli
un singhiozzo e la voglia
di starsene ancora un
p
o'
As luzes e o colorido
Que você vê agora
Nas ruas por onde anda
Na casa onde mora
Le luci e i colori
che vedi adesso
nelle strade dove cammini
nella casa dove vivi

Você olha tudo e nada
Lhe faz ficar contente
Você só deseja agora
Voltar pra sua gente
Tu guardi tutto e niente
ti fa felice
tu desideri soltanto
tornare tra la tua gente
Você anda pela tarde
E o seu olhar tristonho
Deixa sangrar no peito
Uma saudade, um sonho
Tu attraversi il pomeriggio
e il tuo sguardo triste
lascia sanguinare nel cuore
una nostalgia, un sogno

Um dia vou ver você
Chegando num sorriso
Pisando a areia branca
Que é seu paraíso
Un giorno ti vedrò
arrivando in un sorriso
calpestando la sabbia bianca
che è il tuo Paradiso