giovedì 10 luglio 2008

Ancora sul lavoro

Sulla Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio 2008, n. 42 è stato pubblicato il decreto del 21 gennaio 2008 con il quale il Ministero del Lavoro adottava il modulo informatico per le dimissioni.
Ovvero?
Ovvero a partire dal 5 marzo successivo le dimissioni avrebbero avuto validità soltanto se l'interessato fosse andato ad un Centro per l'Impiego e avesse chiesto ad un operatore di compilargliele.
Questo ovviamente per arginare il ricatto delle dimissioni in bianco, strumento con il quale i datori di lavoro han sempre fatto il bello e il cattivo tempo: vuoi essere assunto? bene, firmami le dimissioni in bianco. Ti voglio licenziare senza giusta causa ma non ho voglia di subire una causa sindacale? Nessun problema: riempio le dimissioni e il gioco è fatto. Chiaramente nel caso di lavoratrici la situazione è stata sempre peggiore: dimissioni anti-gravidanze, dimissioni anti-rifiuto di avances e via dicendo.
Bene.
Il modulo elettronico ha avuto vita breve.
Il Governo ha, ovviamente, annullato il decreto.