domenica 14 giugno 2009

Nut e Nina in "Corvi o Cupidi?" - parte 2

(continua da Nut e Nina in "Corvi o Cupidi?" )
Nut era chiaro e diretto.
Così chiaro e così diretto da sembrare machiavellico.
Nina, tra corvi e cupidi, aveva deciso che dare un pezzo di personalità ad ognuno avrebbe reso le cose assai più semplici. In ogni caso, quel che era sicuro, è che non voleva saperne di pericoli, agguati e complicazioni.
Ma Nut era chiaro e diretto e difatti questo provocava diverse complicazioni.
Ad esempio adesso Nina avrebbe potuto giurare che Nut stesse cercando di baciarla.
E che lei, dal canto suo, in tutta la sua ritrosità, non vedesse l'ora.
Anzi, c'era una parte di lei, subito sotto la pancia, che con la sua reazione non lasciava adito a dubbi. Aveva commesso un errore: il maledettissimo bambinetto biondo aveva piantato il suo vessillo sulla sua parte fisica e il corpo non le obbediva assolutamente più.
(prosegue da )
Dovunque Nut andasse lei gli si ritrovava appiccicata con un evidente imbarazzo e l'improbabile e poco credibile tentativo di assumere un'espressione neutra.
Il corvo con pregevole sforzo era svolazzato fin sulla testa e aveva ficcato le zampe unghiute nella pensiero di Nina. Adesso, metodico, elencava con tono e passione crescenti tutti i possibili inganni di cui Nut avrebbe potuto rendersi fautore e di cui probabilmente era già esperto orditore.

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