domenica 5 agosto 2007

sotto il mare


Lei si sentì sale, onda, corrente, si sentì bolla d’aria danzante trasparente preziosissima nullità nell’Oceano, si sentì madreperla e nuoto di pesce, si sentì dondolìo di murena screziata d’oro, si sentì stupore, lo stesso stupore che provava davanti alla vita. Cercò ancora gli occhi del Mago e vide che lui aveva percepito tutte le esistenze che le erano appena passate nel sangue. Sorrisero. il mondo sembra ancora più grande da quando son crollate le barriere del mio bisogno di respirare. un'immersione notturna, adesso, ha ampliato anche la mia percezione del tempo. Poichè là nel nero assoluto, nel freddo che t'attanaglia, nella tua fioca luce che fa strada al movimento un po' goffo di chi le pinne non le ha di natura, là scopri esseri che vengono da altri tempi e che paiono essersi conservati a dispetto del giorno. là, la bellezza ha sorgenti inattese e opalescenze quasi incantatrici. Sono animali e piante notturne...che vivono nel buio della profondità e nel buio della notte. Eppure sfoggiano colori e trasparenze accattivanti, se illuminati. Capricci di una natura evidentemente vanitosa

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