martedì 21 agosto 2007

Giove di giovedì

OK. Faccio da ricettacolo. Mi hanno proposto un impego nelle maggiori aziende del mondo per la selezione del personale: se reagiscono clamorosamente bene alla mia presenza e mi si appiccicano sono indubitabilmente pazzi e poco affidabili. vabbè. Ieri sera, giovedì, torno a casa dopo una serataccia (che belli gli eufemismi sul quotidiano!). Arrivo nei dintorni di casa e ad un angolo in piena città c'è un tizio con un enorme telescopio. Penso: se non trovo posto troppo lontano gli chiedo cosa diavolo stia cercando di vedere che c'è più inquinamento luminoso che in Paradiso. Trovo posto DAVANTI al telescopio. "scusa...che guardi?" "le comete!" "le...comete...ahhhh" "sì! sono due, sono qua intorno, le sto cercando" "ma qui? con tutta 'sta luce?" "eh bè ma è solo per puntare bene il telescopio poi vado in montagna" "ahhhh" "ho attraversato anche la strada ma non le vedo, eppure devono essere qui!" sollevo gl occhi al cielo. è di un colore soffuso vicino al violaceo. Non vedresti una stella nemmeno avesse già bucato l'atmosfera. "vuoi vedere Giove?" "eh?" "Giove, vuoi vederlo? è quella stella là brillante!" effettivamente aguzzando la vista riesco a scorgere un'unica stella piuttosto luminescente "certo che voglio vederlo, grazie!" soddisfatto posiziona il telescopio e d'improvviso, incredibilmente mi trovo davanti una delle cose più belle che abbia mai visto. Il pianeta rosa e azzurro con due satelliti intorno che si muove sulla sua orbita a velocità impensata" il tipo continua a cercare le comete. Ride forte e non ascolta in evidente alterazione da alcool e sostanze psicotrope (come dicono i figli dei fiori che oggi hanno 50 anni e ancora i capelli lunghi). Gli do' la buona notte e m'allontano. D'umore assai migliore. Bel regalo...Giove...di giovedì! 21/05/04

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