martedì 21 agosto 2007

Petriolo (torniamo alla sdolcinatezza preposta)


In sintonia totale con l'Universo. La mia pelle è chiara e la luna le scivola addosso come una carezza. La mia essenza si sublima, diviene vapore che crea misterioso giochi di ombre. Si confondono i miei lineamenti con la pietra lattea, levigata...sfumati dall'acqua che dolce e impetuosa inonda, avvolge, nasconde i miei brividi. Ho fatto, stasera, l'amore con l'Universo intero e con te. Dolce, dolce, naturale, sensuale abbandono. Ho aperto le braccia come per volare. Ho aperto le gambe per accoglierti, come brina notturna, come il solito vento, come vapore, come l'odore primitivo e acre che penetra sottopelle e nel cuore...e le acque fresche erano i tuoi occhi profondi e scuri. Mi sento straordinariamente bella stasera seduta a guardare sorgere la luna su questo scoglio. Attraverso i secoli, come l'acqua ha reso la pietra velluto, così la mia anima ha scoperto la tua. E qui, di nuovo sei mio diletto stasera, in questo ardito raggio di luce perlata, in questa nube d'effimero che si prende cura di me. Attraverso i secoli, come dalla terra sgorga il tepore della cascata, dal mio cuore appare, maestoso come un sovrano, Amore e prende possesso dei suoi dominii e diviene complicità, e diviene intesa, e diviene sintonia, e diviene condivisione e comprensione. Mi manchi adesso, di una nostalgia dolce e solo leggermente malinconica. Mi manchi tu che forse non esisti, che forse sei solo il fantasma di ricordi atavici... Nostalgia nasce da un regalo rimasto tra le mani poiché nessuno c'è a sorriderne, una poesia e questa luna stasera. La sensazione più bella è sentirsi parte del tutto è stare seduta su questo scoglio, nuda come nuda è la pietra e percepire secoli già vissuti su quello scoglio forse come acqua, forse come spirito. La sensazione più bella è che non c'è disperazione, perché sei qui, accanto a me.10/06/04

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