mercoledì 22 agosto 2007

piccole meschinità quotidiane

vi racconto una piccola storia. Venerdi scorso siamo stati io, il prof. Paahppi e il nostro Galo Preto suo allievo (che nonostante abbia un "preto" nell'apelido è bianchissimo, dato che l'apelido in questione è solo la traduzione di una nota zona di vini toscani**) in un locale molto carino a Montelupo Fiorentino che si chiama "Maes delle Fiandre" a fare (loro due) un breve spettacolo di capoeira. C'erano anche due sambiste in classico bikini carioca e una banda di bravi musicisti tutti italiani che suonava musica brasiliana. ballerine, proprietari del locale, avventori e i musicisti tutti carinissimi e gentilissimi con dovizia di complimenti per noi. tutti tranne il responsabile della banda, tale Rinaldo - bianchissimo e italianissimo, ripeto - che dopo l'organizzazione della serata con le entrate i tempi ecc piuttosto stressata (continuava a ripetere le solite cose centinaia di volte, come fossimo imbecilli); dopo aver fatto illazioni più o meno velate e assolutamente a scatola chiusa sulla qualità presunta di ciò che avremmo presentato, a fine spettacolo ci ha ringraziati. Bene, direte voi, no? NO. perchè il suddetto personaggio poi ci ha contattati lamentandosi della riuscita dello spettacolo. Aveva da ridire sulla capoeira? no Aveva da ridire sull'organizzazione? no Aveva da ridire sui tempi e sui modi no ...MA... ...si aspettava due negri brasiliani. Vale a dire che - a parte l'evidente insoddisfazione per il colore non troppo deciso del nostro amato Prof. - ciò che ha fatto il nostro altrettanto amato Galo Preto sarebbe andato benissimo se non fosse stato italiano. e bianco. Tutto questo detto da un italiano che suona musica brasiliana. Tutto questo nonstante i complimenti dei proprietari e dei di lui colleghi musicisti (uno ci ha chiesto anche dei corsi!) Non so come definire quanto successo: se esotismo, meschinità o razzismo proprio. Di sicuro stupidità. Di sicuro totale inattitudine alla cultura, che - come tutti evidentemente no ma, mi auguro, molti sanno - di solito circola indipendentemente dai colori, dalle razze e dalle origini. Solo un blocco la ferma: l'ignoranza, la stupidità e il pregiudizio. a voi le conclusioni... ** alla lettera "gallo nero" 04/05/05

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